Ci sono persone che sono disposte a fare qualsiasi sacrificio solo per intravedere il proprio futuro. Pensano di ottenere così risposte e indizi su come procedere. Ma il bello è non sapere come andranno le cose, ma vivere il momento e prendere decisioni con strumenti diversi.
Nel mondo degli affari, questo approccio di rimanere all’oscuro è gravido di gravi conseguenze. È essenziale avere una sorta di piano o almeno una bozza (con la possibilità di apportare modifiche durante il processo). Vi permetterà di essere almeno in parte preparati a situazioni diverse e di avere nel vostro arsenale metodi di risoluzione dei problemi fulminei.
Esiste una professione come quella del futurologo. Infatti, è una persona impegnata nello studio del futuro in termini di pianificazione competente delle proprie azioni e delle loro possibili conseguenze. Il concetto non deve essere confuso con quello di chiaroveggenti e maghi che possono (o meno) prevedere gli eventi.
Non molto tempo fa, tali specialisti non erano riconosciuti come tali. Erano considerati ciarlatani, oziosi, ecc. Ma quando si tratta di grandi imprese, gli imprenditori fanno di tutto per rimanere a galla e persino per moltiplicare i loro fondi. È lì che bisogna rivolgersi a chiunque. Ma un futurista può davvero aiutare.
Uno specialista di questo tipo ha una serie di azioni specifiche. Deve conoscere le informazioni sull’impresa e il suo tipo di attività, avere un’idea del settore di attività e delle tendenze, ed essere in grado di analizzarle sulla base delle informazioni ottenute e di presentare un risultato preparato.
Fast Company ha recentemente pubblicato un interessante articolo, realizzato in collaborazione con esperti, sugli errori che gli imprenditori commettono quando pianificano il futuro delle loro aziende. I relatori erano Faith Popcorn, Amy Webb e Rita McGrath. Ognuno di loro ha lavorato con grandi aziende e ha ripetutamente previsto eventi e tendenze fondamentali.
Parlando con loro, Fast Company ha identificato 3 errori principali che possono essere evitati. Non sono necessari trucchi o magie. A volte bastano anche la logica e un po’ di arguzia. Innanzitutto, gli esperti raccomandano:
Il primo punto è non concentrarsi solo su ciò che è chiaro a tutti. Bisogna andare oltre. Un esempio è Uber, che ha deciso di non creare un semplice servizio di taxi, ma un servizio che elimina gli intermediari ed è conveniente per i clienti e i fornitori di servizi. Inoltre, in questo caso ha sfruttato la moderna tecnologia digitale.
La difficoltà della linea del tempo è che in questo modo ci si fissa su qualcosa di specifico. In questo modo, la sua base di riferimento sono gli eventi del presente. Questo limita le risorse e il pensiero. Infine, si dovrebbe guardare ad altri settori invece di concentrarsi solo sul proprio. La stessa tecnologia può essere applicata in aree diverse. Escludere la familiarità con loro può far perdere un’ottima occasione per fare carriera nel vostro settore.